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Riko x Winter (Noone else)
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꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
5:55
*irritated muttering*....Go to school, they said. It'll be fun, they said.
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
5:55
*walking next to her, staying silent* ...
(btw they are strangers right?
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
5:56
(Correct)
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
5:56
(ok)
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
5:56
...
*blinking*
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
5:57
*walks all the way to class in silence*
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
5:57
*sighs*
5:58
*takes a calm deep breath* ALRIGHT FUCKERS PUT YOUR HANDS UP!
*Holding gun*
6:02
O_O
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:03
0-0
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:04
:>
Oi..
It
It
It's a fake gun..
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:05
......o-oh
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:05
*snickers*
@MIllie: JOIN THE RP)
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:06
(.)
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:06
(What? IT's better w 3
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:07
(nth)
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:08
(-_- tell mee
@MILLIE @MILLIE @MILLIE
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:09
nu
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:09
(y?
*She wont bother u anymore, ill get Xena
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:09
i mean i can tell you
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:09
oh
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:10
" " there
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:10
Ima break her phone.
❄️𝑶𝑮 𝑹𝑰𝑲𝑶❄️
6:10
huh?
꧁༺ 𝓡𝔂𝓵𝓮𝓷. ༻꧂
6:11
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
@Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Millie @Milli
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